“ANDARE. CAMMINARE. LAVORARE”: DAL LIBRO DELLO SCRITTORE MARCHIGIANO FERRACUTI ALLA RIORGANIZZAZIONE DELLE POSTE NELLA REGIONE

   CGIL Marche    SLC CGIL Marche     IRES Marche  “ANDARE. CAMMINARE. LAVORARE”: DAL LIBRO DELLO SCRITTORE MARCHIGIANO FERRACUTI ALLA RIORGANIZZAZIONE DELLE POSTE NELLA REGIONE   Giovedì 14 aprile, alle ore 16,00, presso l’aula A dell’Università di Economia “G. Fuà”, ex Caserma Villarey, Ancona,  si svolgerà l’iniziativa organizzata da SLC-CGIL Marche in collaborazione con CGIL – Marche, IRES Marche e Facoltà di Economia “G. Fuà” di Ancona. Partendo dalla lettura di alcuni brani del libro dello scrittore marchigiano  Angelo Ferracuti (presente all’iniziativa) “Andare Camminare Lavorare. L’Italia raccontata dai portalettere”, si intende indagare su come i processi di innovazione tecnologica  porteranno, o hanno già portato, delle ricadute nel mondo del lavoro, sotto diversi aspetti, a partire proprio dalle Poste. Molti mestieri tradizionali (quelli del portalettere ma non solo) subiranno un radicale cambiamento da questi processi che stanno cambiando l’economia. Nelle Marche, ad esempio, è prevista per il 2017 la riorganizzazione della consegna della posta, che verrà fatta a giorni alterni, e che porterà a tagli considerevoli di personale, proprio perchè i nuovi mezzi di comunicazione (definiti “e- substitution”),  hanno fatto calare considerevolmente la posta cartacea, con  pesanti conseguenze. Nelle Marche, si parla di dimensionamenti a 3 cifre per le Poste: attualmente ci sono circa 1000 portalettere e di questi almeno un centinaio rischiano il posto di lavoro. Non solo: c’è anche da fare i conti con la chiusura degli uffici. Che, ad oggi, sono circa 400 in tutte le Marche: sono già stati chiusi almeno un centinaio e per i prossimi anni ne chiuderanno molti altri. Oltre ai portalettere, a rischio, nel tempo, sono anche gli impiegati delle Poste: nelle Marche, sono 3mila e,  per il futuro, ci sono centinaia di posti di lavoro in bilico. Secondo uno studio dell’Università di Oxford, il 47 % dei lavori che conosciamo svanirà nei prossimi due decenni. I risultati di questa ricerca dicono che, nel 2034, con molte probabilità, spariranno gli impiegati delle Poste come i bancari allo sportello.
Alla tavola rotonda parteciperanno, oltre allo scrittore Ferracuti, il Senior Advisor di Poste Italiane S.p.A., Pier Luigi Celli, lo scrittore- giornalista esperto in innovazioni Sergio Bellucci, il presidente dell’IRES Marche Walter Cerfeda. Parteciperà  anche  Antonio Di Stasi, docente di Diritto del Lavoro dell’ateneo anconetano, che svolgerà, in concomitanza della iniziativa, la lezione ai suoi studenti. Tra i relatori,  anche il segretario CGIL Marche Roberto Ghiselli e  Giancarlo Albori, coordinatore nazionale di Democrazia e Lavoro CGIL.
 

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