Vertenza navigator, la mobilitazione continua

Grande partecipazione al presidio che Felsa Nidil e Uiltemp Marche hanno promosso ieri mattina, in Piazza Plebiscito ad Ancona. Contemporaneamente alle altre regioni italiane, anche i Navigator delle Marche hanno portato alla luce le ragioni della proroga dei loro contratti in scadenza al 30 aprile 2021 e cercato di interrompere una narrazione ingenerosa e falsa del ruolo che questi professionisti, assunti da Anpal come promotori delle politiche attive legate al Reddito di Cittadinanza, stanno quotidianamente svolgendo in totale sinergia con gli operatori dei Centri per l’impiego.

Il percorso avviato ed in particolare i risultati ottenuti dai Navigator delle Marche confermano la giusta direzione intrapresa e l’impegno di formazione, competenze e lavoro quotidiano necessari a praticare le politiche attive concretamente; l’interruzione di questa esperienza, mentre la misura del Reddito di Cittadinanza è stata prorogata di ulteriori 18 mesi, sarebbe irragionevole ed incomprensibile, svuotando questa sostegno del pezzo più rilevante legato proprio alle politiche attive.

Abbiamo inoltre incontrato il Vicario del Prefetto di Ancona, Clemente Di Nuzzo, che ha ascoltato  le ragioni della nostra vertenza e si è impegnato a riportarne i contenuti nelle sedi opportune. non appena la compagine governativa sarà definita. Siamo molto preoccupati dalla possibile dispersione di queste esperienze e competenze, proprio in una fase di imminente sblocco dei licenziamenti e termine degli ammortizzatori sociali Covid, situazione che non potrà che aumentare la pressione sui centri per l’impiego e la necessità di accompagnare migliaia di lavoratori e lavoratrici nella ricerca attiva di nuove occasioni di lavoro.

La mobilitazione continua a livello territoriale e nazionale.

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