Le forme di sfruttamento dei lavoratori migranti e l’azione sindacale nei settori della logistica e delle piattaformeinformatiche nelle Marche.

Che cosa accade quando magazzini e algoritmi si incontrano? Nelle Marche, logistica e piattaforme digitali si reggono su una forza lavoro migrante spesso invisibile. Questa indagine quali-quantitativa ricostruisce condizioni reali e meccanismi di sfruttamento: lavoro nero/grigio, sicurezza elusa, orari e straordinari fuori norma, falsi part-time/trasferte, fino alla pressione del controllo digitale su tempi e percorsi di consegna.
Al centro ci sono le catene di appalti e subappalti, l’uso distorto di cooperative “spurie” e la forte frammentazione del tessuto produttivo locale; dinamiche che creano asimmetrie di potere e spingono i lavoratori migranti verso ricatti salariali e status giuridici fragili.
Il volume entra anche nel cuore del platform work: taylorismo digitale, profiling algoritmico, difficoltà di rappresentanza e le novità europee sulla tutela del lavoro in piattaforma.
Interviste a testimoni qualificati e questionari ai lavoratori compongono una mappa di rischi, conflitti e soluzioni: dalla responsabilizzazione del committente e l’internalizzazione delle attività, fino a percorsi di lingua e formazione per ridurre infortuni e isolamento.

Perché leggerlo

• Dati e voci dal campo su logistica e piattaforme nelle Marche.
• Chiavi per riconoscere le nuove forme di sfruttamento e contrastarle.
• Proposte operative per sindacato, istituzioni e imprese.

Scarica gratuitamente la ricerca e porta strumenti concreti nel dibattito pubblico e nelle pratiche di tutela sul lavoro.