CENTRI PER L’IMPIEGO, ARRIVA L’INTESA CON LA REGIONE NEL GIORNO DELLA MOBILITAZIONE NAZIONALE A ROMA #emergenzaCPI

CGIL FP CGIL CISL CISL FP UIL UILFPL Marche

– Cgil Cisl Uil Marche, d’intesa con  le relative categorie del pubblico impiego, hanno siglato oggi con la Regione Marche,  l’accordo sui Centri Pubblici per l’Impiego. La  firma  arriva dopo un lungo confronto con gli  assessori regionali Bravi e Cesetti, nel giorno della mobilitazione nazionale –  con presidio #emergenzaCpi  presso il ministero del Lavoro –  dalle ore 14,00 di oggi a Roma . L’intesa siglata  detta  le priorità  a partire dalle  istanze e i bisogni dei lavoratori dei 13 Centri presenti nelle Marche e l’urgenza di riorganizzare e potenziare il servizio necessario per esercitare quel ruolo fondamentale di sostegno per lavoratori e lavoratrici, giovani, occupati e disoccupati della nostra regione. Cgil Cisl Uil Marche con Fp Cgil Cisl Fp UilFpl, in attesa delle risposte nazionali  esprimono “soddisfazione per la condivisione di un percorso che impegna da oggi   il governo regionale alla  stabilizzazione del personale  e sulla riorganizzazione dei servizi investendo sull’omogeneizzazione delle attività  dei centri per l’impiego,  in termini di garanzia di qualità ed efficienza, sulla valorizzazione, formazione e riqualificazione del personale, sull’informatizzazione e sulla logistica delle sedi, sul rafforzamento della collaborazione dei servizi pubblici con i servizi privati, in una logica di collaborazione e integrazione. “ 
I centri per l’Impiego in questo senso sono, infatti, asse portante delle politiche attive finalizzate all’inclusione lavorativa in un territorio come quello marchigiano ancora duramente provato dalla crisi, aggravata dal terremoto nelle aree colpite, e sollecitato a realizzare nuovi modelli di sviluppo per cui l’azione di formazione, orientamento e sostegno lavorativo risulta fondamentale. “Per questo l’investimento sui Centri per l’impiego non è più procrastinabile pur tenendo conto di un quadro nazionale ancora molto confuso e incerto riguardo le competenze e gli assetti istituzionali, nonché la carenza di risorse, tanto che i sindacati confederali e di categoria,  continuano la loro mobilitazione nei confronti del Governo.   L’intesa siglata oggi impegna il governo regionale a cercare con il Ministero del lavoro una soluzione per la stabilizzazione del personale a tempo determinato” E su questo  Cgil Cisl Uil non abbasseranno la guardia.
 

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