Referendum, domani, 12 aprile, al via la campagna: le iniziative nelle Marche

Domani, sabato 12 aprile, prende il via la campagna referendaria con i 5 referendum di cui 4 promossi dalla Cgil sul lavoro dignitoso, che saranno votati l’8 e il 9 giugno prossimi.

 In occasione del lancio della campagna, nelle Marche si svolgeranno 5 manifestazioni, una per provincia.

A Civitanova Marche, in provincia di Macerata, presso l’ex Lido Cluana, dalle 16,30 alle 21,00, spazio alla musica con dj set di Alexander Jr, e stand gastronomici, a Pesaro, in piazzale della Libertà, dalle 9,30 alle 12,30 si terrà una manifestazione provinciale con la partecipazione del segretario nazionale del Nidl Cgil, Andrea Borghesi.

A Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo, alla Rotonda sul lungomare Centro, si svolgerà unì’iniziativa con musica e testimonianze, l’intervento del cantautore Lorenzo Sbarbati e lo spettacolo comico di Piero Massimo Macchini. Loredana Longhin, segretaria regionale Cgil Marche, chiude l’iniziativa.

A San Benedetto del Tronto, provincia di Ascoli Piceno, in Piazzale Matteotti alle ore 17,00 si terrà un incontro con Michael Rocchetti, autore di Maicol &Mirco, l’attore Piergiorgio Cinì, il giornalista Mario Di Vito e Daniele Boccetti, segretario regionale Cgil marche.

A Senigallia, infine, in provincia di Ancona, è in programma una manifestazione provinciale in piazza Saffi , dalle ore 9,30 alle 12: dal palco ci saranno testimonianze  e musica. Le conclusioni sono di Giovanni Mininni, segretario generale Flai Cgil.

“In ballo è la qualità del lavoro nel Paese – dichiara Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche -, è una grande occasione per riaffermare, attraverso uno strumento democratico come i referendum,  il valore del lavoro come base per lo sviluppo di una società giusta e libera. Il lavoro di qualità è ciò su cui poggia la democrazia. Abbiamo quasi due mesi di campagna elettorale  in cui saremo in tutte le piazze delle Marche per portare avanti la nostra battaglia. Al di là di come la si pensi, è comunque importante che tutti partecipano al voto, è una questione di democrazia”.