CGIL E UIL MARCHE: SCIOPERO IL 12 DICEMBRE, MANIFESTAZIONE REGIONALE AD ANCONA

 CGIL  Marche     UIL Marche  CGIL E UIL MARCHE: SCIOPERO IL 12 DICEMBRE, MANIFESTAZIONE REGIONALE AD ANCONA Sciopero generale di 8 ore, il 12 dicembre, promosso da Cgil e Uil. Lo sciopero interessa tutti i settori, garantendo i servizi essenziali come impone la legge 146. Per l’occasione, in tutto il Paese si svolgeranno manifestazioni regionali e provinciali con il coinvolgimento di decine di piazze. LE RAGIONI DELLO SCIOPERO – Cgil e Uil intendono cambiare le misure contenute nella legge di stabilità e incidere  sui contenuti dei decreti attuativi del jobs act. Le proposte di Cgil e Uil riguardano invece la centralità e la creazione del lavoro invertendo il segno delle politiche di rigore e della precarizzazione imboccata in questi anni a livello nazionale ed europeo. Sul fronte del lavoro, si è liberalizzato il contratto a termine prolungando all’infinito la precarietà. Ora con il jobs act si cancella l’articolo 18 perché si apre il varco dei licenziamenti economici, del quale tutti approfitteranno. L’art.18 non è un diritto come gli altri, è il diritto che permette di rivendicare tutti gli altri, difende la libertà e la dignità dei lavoratori. E poi c’è il demansionamento e i controlli a distanza. Nel jobs act si parla del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti come contratto centrale ma in realtà sarà un contratto ulteriore, un’ulteriore flessibilità rispetto ai 46 contratti esistenti.Quanto ad ammortizzatori sociali a chi non li ha, nella legge si parla solo di maternità e disoccupazione per i Co.co.co, lasciando fuori le tipologie flessibili più diffuse. Cgil e Uil propongono di lasciare 4/5 tipologie contrattuali cancellando cocopro, associazione in partecipazione, lavoro a chiamata, staff leasing, finte partite Iva e finti tirocini. Inoltre, si propone una riforma degli ammortizzatori sociali che estenda le tutela a tutte le tipologie contrattuali e a tutte le imprese, mentre mancano le risorse previste in Finanziaria.Anche la legge di stabilità va cambiata: non c’è nulla per gli investimenti e per creare nuovi posti di lavoro, si punta sull’offerta mentre bisogna far crescere la domanda; gli incentivi alle nuove assunzioni a tempo indeterminato coprirebbero solo qualche centinaia di migliaia di assunzioni. Ok poi agli 80 euro ma restano fuori i pensionati e gli altri con redditi bassi. In compenso, ci saranno tagli agli enti locali e alle Regioni che comporteranno per le Marche -250/300000 euro, tagli alla sanità, ai servizi sociali, al Tpl. Drammatica la situazione delle Province, per i Comuni si taglia ancor più sui trasferimenti.Quanto alle pensioni, occorre rimettere mano alla riforma Fornero, in particolare ripristinando la flessibilità in uscita.LA MANIFESTAZIONE REGIONALE – Per la preparazione dello sciopero,sono in corso centinaia di assemblee aziendali, decine di assemblee territoriali, volantinaggi, gazebo, incontri con giovani e disoccupati.  La manifestazione sarà regionale e si terrà ad Ancona, con presidio alle ore 9 in c.so Carlo Alberto, corteo per le vie della città per concludersi in piazza Cavour. Per la manifestazione, sono stati già riempiti 50 pullman provenienti da ogni parte della regione.