Cgil Marche contro apertura iscrizioni alla Link nelle Marche

Hanno preso il via le iscrizioni ai corsi di Medicina e Odontoiatria della Link University: l‘apertura della Link nella regione è la “prova provata” della volontà della Regione Marche di voler privatizzare Istruzione e Sanità.

La Cgil Marche, insieme alle associazioni studentesche, già a febbraio si era mobilitata contro l’apertura di questa università privata.

Oggi siamo all’atto finale di un progetto portato avanti in questi anni di ridimensionamento di tutto ciò che è pubblico, per favorire il privato e inseguire le logiche del mercato e del profitto.

In questi anni, sono mancate politiche a difesa del sistema universitario pubblico e poco è stato fatto per allargare il diritto allo studio e sostenere le famiglie di studentesse e studenti.

Non spetta alle università private sostenere azioni per trattenere i giovani nella regione.

Le convenzioni con le AST per i tirocini, come sono state fatte e cosa prevedono? Non è stato avviato nessun confronto con le parti sociali.

Siamo sicuri che sia sufficiente uno sconto del 20% sulle tasse universitarie di circa 20.000 euro l’anno per fermare l’emorragia dei giovani che se ne vanno dalla nostra regione o per attirare nuovi giovani?

Quante sono nelle Marche  le famiglie che possono sostenere costi così elevati, centinaia di migliaia di euro, per concludere un ciclo di studi oneroso?

Siamo certi che tra 8/10 anni mancheranno medici visto che  finora non è stata fatta un’analisi vera del fabbisogno, anche alla luce della disponibilità di laureati in medicina che ci saranno nei prossimi anni?

Le Marche hanno bisogno di politiche per trattenere i giovani e di difesa del sistema pubblico universitario e sanitario.