Le Camere del Lavoro delle Marche:
Nelle Marche sono 34.823 le firme raccolte per ognuno dei quattro quesiti. Per il referendum, avviato il 25 aprile scorso, nella regione si sono svolte 500 assemblee e sono stati allestiti 490 banchetti.
“La campagna è agli sgoccioli – dichiara Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche – ; siamo soddisfatti del risultato raggiunto, abbiamo avuto poco tempo per raccogliere le firme ma siamo riusciti ad ottenere il massimo coinvolgimento. Siamo soddisfatti perché, in questa occasione più che in altre, c’è stato modo di rapportarsi con cittadini e lavoratori e non è stato complicato catturare il loro interesse. Su temi come gli appalti, la precarietà e il lavoro in generale c’è molta attenzione nel senso che è cresciuta, tra la gente, la consapevolezza della necessità di cambiare il modello di sviluppo basato sullo sfruttamento del lavoro”.
Il prossimo 19 luglio, la Cgil nazionale consegnerà le firme raccolte alla Corte di Cassazione che poi le trasmetterà alla Corte Costituzionale per verificare l’ammissibilità dei referendum.
Se non ci saranno ostacoli, si dovrebbe votare la prossima primavera.