Vertenza navigator: ancora in bilico 2700 lavoratori nelle Marche

Il ministro Orlando insiste sulla necessità di rilanciare il sistema delle politiche attive e di rafforzare le attività dei centri per l’impiego, ma sembra dimenticare l’esistenza di 2700 professionisti, che hanno maturato due anni di esperienza sul campo, che hanno già superato una selezione pubblica e sono stati formati da Anpal acquisendo esattamente le specifiche competenze necessarie ad “attuare” le politiche attive tanto invocate in queste settimane.

E’ fondamentale valorizzare questo patrimonio di competenze necessarie all’attuazione della riforma delle Politiche Attive, necessarie cioè per praticare politiche di inserimento e reinserimento lavorativo, indispensabili al sistema complessivo di incrocio domanda-offerta di lavoro.

Altrettanto fondamentale è riconoscere ai navigator un reale titolo di preferenza o riconoscimento del ruolo fin qui svolto anche in previsione delle procedure concorsuali per le assunzioni programmate che le regioni devono avviare entro il 31/12/2021.

Il 31 dicembre 2021 termineranno i contratti di collaborazione

2700 professionisti rischiano di interrompere il loro lavoro

Non possiamo perdere tempo….servono subito delle soluzioni!

Nidil, Felsa e Uiltemp insieme alle relative Confederazioni si stanno mobilitando per aprire il confronto con il Ministero e Anpal in modo da poter avere delle riposte certe dal ministro Orlando e il commissario Tangorra.

Alla Regione Marche si chiede di fare chiarezza sulle competenze in materia e avviare un dialogo sul percorso di possibile stabilizzazione dei navigator marchigiani.  

La mobilitazione non può che continuare,

a livello territoriale e nazionale

FELSA CISL – Maria Teresa Ferretti – 333 671 0214

NIDIL CGIL – Rossella Marinucci – 349 574 0499

UILTEMP UIL Ignazio Di Chio – 348 592 9212                                          

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