Le Camere del Lavoro delle Marche:
CGIL Marche CONGRESSO NAZIONALE CGIL. MAURIZIO LANDINI NUOVO SEGRETARIO GENERALE. I MARCHIGIANI AI VERTICI DELL’ORGANIZZAZIONE Si è concluso ieri il XVIII Congresso della CGIL e Maurizio Landini è stato eletto nuovo Segretario Generale della più grande organizzazione sindacale italiana. Eletto con il 93% dei consensi, Landini prende il posto di Susanna Camusso.Il Congresso ha eletto anche i nuovi organismi dirigenti della CGIL nazionale: Comitato Direttivo e Assemblea Generale che a sua volta ha eletto il Segretario Generale e la Segreteria.Numerosi i marchigiani ai vertici dell’Organizzazione.Sono otto i marchigiani che fanno parte del nuovo Comitato Direttivo: Daniela Barbaresi, attuale Segretaria CGIL Marche, Elisabetta Ballini, delegata di Nidil (lavoratori atipici), Elio Cerri, Segretario dei pensionati marchigiani, Rachele Romagnoli, delegata della Filt (trasporti) e Daniel Taddei, Segretario CGIL Macerata. Fanno parte del Direttivo anche le figure che da tempo ricoprono prestigiosi incarichi nazionali: Roberto Ghiselli, riconfermato nella Segreteria nazionale della CGIL, Maria Grazia Gabrielli, attuale Segretaria nazionale della FILCAMS e Gianni Venturi, componente della Segreteria nazionale della FIOM.Sono ben 13 i marchigiani eletti nell’Assemblea Generale, l’organismo composto per oltre la metà da delegati di luogo di lavoro: Piero Arduini, Pierluigi Berionni, Caterina Campolucci, Teresa Cirillo, Gabriella Pilesi, che si sommano agli altri marchigiani del Direttivo.Primo compito dell’Assemblea generale è stato quello di eleggere Maurizio Landini e poi, su sua proposta, l’elezione della nuova Segreteria nazionale nella quale è stato riconfermato anche Roberto Ghiselli, ex Segretario regionale.Siamo soddisfatti sia per i temi affrontati che per l’esito di questo congresso dichiara Daniela Barbaresi, Segretaria CGIL Marche un congresso che conferma come la CGIL sia una grande organizzazione democratica che discute e sa misurarsi con una dialettica interna anche vivace ma che poi sa uscirne più unita e più forte per poter costruire le necessarie risposte di cui lavoratori, disoccupati, pensionati hanno bisogno. Adesso il nostro impegno deve essere la riuscita della grande manifestazione unitaria del 9 febbraio a Roma per cambiare le scelta sbagliate che il Governo sta mettendo in campo e rivendicare investimenti pubblici, politiche industriali, un fisco equo, una vera riforma delle pensioni, nuove assunzioni e valorizzazione del lavoro pubblico, risorse adeguate per sanità e welfare.A Maurizio Landini, ai vice Segretari, Vincenzo Colla e Gianna Fracassi, e alla nuova Segreteria vanno i migliori auguri di buon lavoro.