PENSIONATI MARCHIGIANI SEMPRE PIU’ POVERI: I SINDACATI CHIEDONO INTERVENTI  CONCRETI. ALLA REGIONE DI RISPETTARE GLI ACCORDI SULLE RESIDENZE PROTETTE

Spi-Cgil   Fnp-Cisl   Uilp-Uil Segreterie Regionali Marche  PENSIONATI MARCHIGIANI SEMPRE PIU’ POVERI: I SINDACATI CHIEDONO INTERVENTI  CONCRETI. ALLA REGIONE DI RISPETTARE GLI ACCORDI SULLE RESIDENZE PROTETTE  Le Segreterie Regionali di   Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil  denunciano la situazione di estrema precarietà in cui versano  pensionati marchigiani, l’età media è elevata, il 69,1% dei pensionati ha più di 70 anni (62,2% media nazionale) e percepisce una pensione di 695,86 euro, circa 180 euro in meno della media italiana. Gli ultraottantenni sono il 29,1% a fronte del 24,6% nazionale e si evidenziano ulteriormente per la straordinaria crescita nelle fasce ultra 85enni con un +38,6% e ultra centenari con un +161% rispetto al censimento precedente. I pensionati  con il  blocco della rivalutazione delle pensioni, l’introduzione indiscriminata dell’IMU sulla prima casa, i tagli ai servizi socio-sanitari e l’aumento dei prezzi di beni, servizi e tariffe,  stanno pagando un prezzo altissimo e non più sopportabile. Sempre più estesa è la fascia degli anziani costretti a tagliare le spese, a partire  dagli alimentari e dalle bollette delle utenze per arrivare a quelle relative alla salute.A fronte di questo scenario  le segreterie del sindacato pensionati, oltre ad incalzare  il nuovo Governo per avviare atti concreti e non più rinviabili, per dare  risposte reali ai tanti drammi presenti nel Paese a partite dai temi del lavoro e delle pensioni, sollecitano la Regione Marche e gli Enti Locali a promuovere interventi mirati a sostenere i redditi dei pensionati e una nuova politica fiscale che contrasti l’evasione e riduca la tassazione sui redditi  da pensione e da lavoro dipendente.Il tema della non autosufficienza resta un dramma delle persone anziane che viene caricato, prevalentemente, sulle famiglie troppo spesso lasciate sole a rispondere al bisogno di assistenza.Vero è che per la Regione Marche  sono previste risorse per il 2013 pari a 7.947.500 € derivanti dal fondo nazionale per la non autosufficienza voluto fortemente e ripristinato anche grazie all’azione e all’impegno del Sindacato Pensionati. Le segreterie del sindacato pensionati sollecitano la Regione Marche, come già ribadito, nei giorni scorsi, durante la Conferenza regionale sul sistema socio-sanitario Marche,  a  porre  attenzione ad una sostanziale rivisitazione e rivalutazione del sistema socio-sanitario  per dare  risposte concrete alla cronicità, che partendo dalla “presa in carico” del paziente si sviluppi  sul fronte della domiciliarità e della residenzialità. In merito alla residenzialità le segreterie del sindacato pensionati, in attesa di una specifica risposta della Regione, sull’attuazione dell’accordo sulle  Residenze Protette con l’ adeguamento tariffario della retta e l’eventuale restituzione da parte dei gestori delle strutture in caso di tariffe diverse dalle 33 € giornaliere, ritengono ingiustificato un eventuale percorso di riallineamento diverso da quello convenuto nell’accordo siglato nel 2010. Le segreterie Spi Fnp Uilp torneranno a riunirsi nei prossimi giorni per articolare meglio le azioni da intraprendere affinché si  diano risposte concrete ai tanti pensionati vittime di un vivere  che diventa ogni giorno più insostenibile.  

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