Le Camere del Lavoro delle Marche:
Poste: da domani fino al 15 aprile 2021, sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive . Lo sciopero è stato proclamato da Slc Cgil e da Confsal Marche e interessa i circa 3000 dipendenti delle Marche che contano 408 uffici. La situazione, nella regione, è critica: negli ultimi cinque anni sono stati chiusi 39 uffici e molti sono stati razionalizzati, circa 30 uffici non stati riportati a regime pre covid. I dipendenti sono calati di 600 unità. Numeri importanti che hanno spinto Slc Cgil e Confsal Marche a proclamare lo sciopero degli straordinari. Ma c’è anche dell’altro. Da mesi, i cittadini sono costretti ad affrontare lunghe code agli sportelli, l’organico è sempre più ridotto; chi si occupa di vendita di prodotti commerciali viene sottoposto a continue pressioni. Quanto ai portalettere, il personale di ruolo a gennaio 2021 riusciva a coprire, nella provincia di Ancona, solo l’86% del fabbisogno. E, sempre a proposito di carenza di personale, al Centro Multiservizi di Ancona si è accumulata una giacenza di circa 9500 pratiche. Da ultimo, Slc e Confsal fanno notare che, in questo momento in cui l’e-commerce sta raggiungendo picchi storici, Poste Italiane spa sta esternalizzando sempre più i servizi legati alla logistica affidando i trasporti a ditte in appalto; il tutto alimentando il dumping salariale e l’aumento dei rischi legati alla sicurezza (tema al quale, è noto, i titolari degli appalti sono poco avezzi).
Con questa mobilitazione, Slc Cgil e Confsale Marche intendono sollecitare l’azienda a nuove assunzioni e alla riapertura di tutti gli uffici postali per garantire un servizio di qualità e condizioni di lavoro dignitosi.