Le Camere del Lavoro delle Marche:
Alessandro Pertoldi – Segretario Generale Regionale FP CGIL Marche SVIM : Giovani progettisti, altamente qualificati ma precari senza diritti e ricattati La SVIM – Sviluppo Marche società di Sviluppo della Regione Marche, controllata al 100% dall’Amministrazione regionale, è passata, in dieci anni, da 5 collaboratori a progetto a circa 30 collaboratori a progetto, creando un nucleo stabile di giovani progettisti altamente qualificati.Non solo la Regione Marche sino ad oggi ha evitato qualsiasi assunzione di responsabilità non fornendo una risposta adeguata alla situazione di precarietà dei lavoratori, ma a seguito dell’iniziativa dei collaboratori che hanno preannunciato ricorso per il riconoscimento dei diritti maturati negli anni ( in forza della normativa meglio nota come collegato al lavoro ) la Società per tutta risposta ha espressamente previsto, quale condizione per la prosecuzione del contratto di collaborazione a progetto (CO.CO.PRO.) che le lavoratrici ed i lavoratori rinuncino a qualsiasi ricorso per la stabilizzazione sottoscrivendo in tal senso specifico accordo.Un atteggiamento ricattatorio che non trova giustificazione alcuna.La Funzione Pubblica CGIL delle Marche nel chiedere l’immediata sospensione di ogni iniziativa da parte della Società, lesiva di un sacrosanto diritto sancito dalla legge, ritiene altresì non più procrastinabile un pronunciamento della Giunta Regionale e l’avvio di un confronto con la stessa per definire un percorso di stabilizzazione a fronte della situazione di precariato in cui vertono i lavoratori della Società che in alcuni casi si trascina da più di 10 anni. Siamo di fronte al rischio di perdere importanti professionalità che, sino ad oggi, hanno operato per lo sviluppo del territorio, intercettando finanziamenti comunitari considerati in questo momento di crisi, una delle poche leve a disposizione della Pubblica Amministrazione per il sostegno e per la promozione del sistema produttivo regionale.