Le Camere del Lavoro delle Marche:
CGIL Marche A maggio torna a crescere il ricorso alla Cassa integrazione nelle Marche e le ore di CIG richieste e autorizzate rimangono a livelli ancora molto elevati.Dai dati resi noti dall’INPS ed elaborati dalla CGIL Marche, a maggio le ore di Cassa richieste e autorizzate nelle Marche sono state 3,9 milioni di cui 495 mila ore di CIG ordinaria, 791 mila ore di CIG straordinaria e 2,6 milioni di ore di CIG in deroga.Le ore di CIG autorizzate nel mese di maggio sono più che raddoppiate rispetto al mese precedente, registrando un aumento del 111,8% e del 25,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dovuto soprattutto all’impennata di richieste di CIG in deroga.In particolare:La cassa ordinaria torna ad aumentare del 32,3% rispetto ad aprile, andamento che interessa tutte le province ed in particolare le province di Ascoli Piceno e Fermo. Cresce soprattutto nella meccanica (116 mila ore, + 53,0% rispetto ad aprile), nell’abbigliamento (74mila ore, +457,8%) e nel calzaturiero (47mila ore, +28,3%).Diminuisce invece la cassa integrazione straordinaria, registrando un calo medio del 12,2% rispetto al mese precedente; differenti le dinamiche nelle varie province: si riduce la CIG straorinaria ad Ancona e ad Ascoli Piceno e Fermo mentre continua ad aumentare a Macerata (+101,1% rispetto ad aprile) e a Pesaro-Urbino (+29,9%). Pur in calo si confermano elevati livelli di CIGS nella meccanica (387mila ore, -22,2%) e nel mobile (112mila ore, – 8,5%); in controtendenza l’abbigliamento dove la CIGS aumenta ancora (108mila ore, +397,0%). Dopo il calo registrato ad aprile, le ore di cassa in deroga richieste e autorizzate tornano a schizzare in alto in tutti i territori e tutti i settori superando i 2,6 milioni di ore (+259,9%). Maggiormente interessati i settori chimico-plastica (757mila ore), meccanica (511mila ore) e calzaturiero (359mila ore).Nei primi cinque mesi del 2011 sono state autorizzate complessivamente 13,2 milioni di ore di cassa integrazione, diminuite dell’8,0% rispetto allo stesso periodo del 2010 ma più che raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2009.Questi dati confermano il permanere di una crisi profonda e dalla dimensione sempre più strutturale dichiara Gianni Venturi, segretario generale della CGIL Marche Una crisi che in due anni ha già espulso dai processi produttivi oltre 12mila lavoratori dipendenti nell’industria manifatturiera nelle Marche, come risulta dai dati dell’ISTAT. Una risalita dalla crisi che, come dimostrano i dati sull’export del primo trimestre 2011 (+13,1% nelle Marche e +18,4% in Italia), appare più lenta, fragile e discontinua che altrove. Ore CIG nel mese di MAGGIO 2011 maggio 2010 aprile 2011 maggio 2011 % maggio’11/ aprile’11 % maggio’11/ maggio’10 ordinaria 1.131.884 373.898 494.566+32,3%-56,3% straordinaria 1.205.511 897.906 790.540-12,0%-34,4% in deroga 769.536 567.960 2.612.182+359,9%+239,4% TOTALE 3.106.931 1.839.764 3.897.288 +111,8% +25,4% Ore CIG nel periodo gennaio-maggio gennaio-maggio 2009 gennaio-maggio 2010 gennaio-maggio 2011 % 2011/10 % 2011/09 ordinaria 3.656.367 4.835.586 2.522.638-47,8%-31,0% straordinaria 2.369.500 4.523.116 4.226.565-6,6%+78,4% in deroga 548.987 5.059.914 6.509.346+28,6%+1085,7% TOTALE 6.574.854 14.418.616 13.258.549 -8,0% +101,7%