Le Camere del Lavoro delle Marche:
FP CGIL Marche Oltre 200 delegati hanno preso parte oggi all’assemblea regionale promossa dalla Fp Cgil Marche al Conero Break di Ancona. Al centro del dibattito, lo sciopero generale proclamato dalla Cgil, che coinvolgerà anche gli oltre 30mila lavoratori delle funzioni pubbliche nelle Marche. Le ragioni dello sciopero per i lavoratori del pubblico impiego spiega Alessandro Pertoldi, segretario generale Fp Cgil Marche scaturiscono dall’attacco al lavoro pubblico e ai servizi, a causa dei tagli operati dal Governo che mettono in ginocchio Comuni, Province e Regione. A ciò si aggiunga la negazione del contratto nazionale di lavoro e l’assenza di risposte alla richiesta di stabilizzazione dei precari. Il mancato rinnovo delle Rsu, inoltre, rappresenta una grave lesione della democrazia nei posti di lavoro, si vuole impedire così ai lavoratori di scegliere con il voto i propri rappresentanti e certificare la reale rappresentatività di ogni singola organizzazione sindacale.Per quanto riguarda la situazione nelle Marche, secondo Pertoldi si assiste al riprodursi di una situazione di precarietà nei settori dei servizi alla persona e in particolare nella sanità. Non solo. Secondo la Fp Cgil, anche nelle pubbliche amministrazioni delle Marche si sta manifestando il fallimento della legge Brunetta che non ha prodotto miglioramenti nei servizi anche perché un processo di riforma nella Pa va fatto non contro ma con la partecipazione dei lavoratori.All’assemblea ha partecipato Rossana Dettori, segretaria nazionale Fp Cgil.