Le Camere del Lavoro delle Marche:
CGIL Marche Dopo l’impennata del mese di marzo, torna a scendere il ricorso alla Cassa integrazione nelle Marche, ma le ore di CIG richieste e autorizzate rimangono a livelli ancora molto elevati.Dai dati resi noti dall’INPS ed elaborati dalla CGIL Marche, ad aprile le ore di Cassa richieste e autorizzate nelle Marche sono state 1,8 milioni di cui 374 mila ore di CIG ordinaria, 898 mila ore di CIG straordinaria e 568 mila ore di CIG in deroga.Le ore di CIG autorizzate nel mese di aprile hanno registrato un calo del 56,6% rispetto al mese precedente e del 43,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Diminuisce il ricorso alla CIG in tutte le sue componenti:La cassa ordinaria diminuisce del 45,8% rispetto a marzo, andamento che interessa tutte le province con l’eccezione di Pesaro-Urbino dove la CIGO continua a crescere. Torna a crescere la cassa ordinaria in particolare nel settore calzaturiero (36mila ore complessive, +74,9% rispetto a marzo). Diminuisce ma mantenendo elevati livelli nella meccanica e nel mobile (rispettivamente 76mila e 43mila ore autorizzate).Più contenuta la riduzione media della cassa integrazione straordinaria, pari a -9,0%, che però continua a crescere ad Ancona (+35,1% rispetto a marzo) e Pesaro-Urbino (+0,8%). Cresce ancora la CIGS nella meccanica (complessivamente 497mila ore, +13,7%, nelle lavorazioni di minerali non metalliferi (118mila ore) e nel commercio all’ingrosso (15mila ore complessive); diminuisce nel mobile dove però permangono livelli ancora elevati (123mila ore autorizzate);Dopo il picco di richieste registrato a marzo, diminuiscono in tutti i territori e tutti i settori le ore di Cassa in deroga (-77,9%); comunque ancora elevato il numero di ore richieste nella meccanica (69mila ore), nel calzaturiero (40mila ore), nel mobile (31mila ore) e soprattutto nelle varie attività di servizi (118mila ore).Nei primi quattro mesi del 2011 sono state autorizzate complessivamente 9,4 milioni di ore di cassa integrazione, diminuite del 17,3% rispetto al primo quadrimestre del 2010 ma più che raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2009. “Il permanere di elevati livelli di ricorso alla cassa integrazione confermano le difficoltà di uscire da una crisi dichiara Gianni Venturi, Segretario Generale della CGIL Marche “Una crisi che in due anni ha già espulso dai processi produttivi oltre 12mila lavoratori dipendenti nell’industria manifatturiera nelle Marche, come risulta dai recenti dati dell’ISTAT”. Ore CIG nelle Marche – periodo cumulato da GENNAIO ad APRILE 2008 2009 2010 2011 diff. 2011-10 % 2011/10 ordinaria 640.137 2.290.855 3.703.726 2.028.072 -1.675.654 -45,2% straordinaria 1.303.407 1.889.239 3.394.589 3.436.025 41.436 1,2% SUBTOTALE 1.943.544 4.180.094 7.098.315 5.464.097 -1.634.218 -23,0% in deroga 259.816 503.434 4.219.578 3.897.164 -322.414 -7,6% TOTALE 2.203.360 4.683.528 11.317.893 9.361.261 -1.956.632 -17,3% dati INPS elab. da CGIL Marche – IRES Marche Ore CIG nelle Marche – 2011 gennaio 2011 febbraio 2011 marzo 2011 APRILE 2011 % aprile’11/ marzo’10 ordinaria 538.168 426.742 689.264 373.898 -45,8% straordinaria 780.982 770.865 986.272 897.906 -9,0% SUBTOTALE 1.319.150 1.197.607 1.675.536 1.271.804 -24,1% in deroga 562.053 200.871 2.566.180 567.960 -77,9% TOTALE 1.881.203 1.398.478 4.241.716 1.839.764 -56,6%dati INPS elab. da CGIL Marche – IRES Marche