Le Camere del Lavoro delle Marche:
Il giudice del lavoro ha respinto l’opposizione presentata dalla CCIAA delle Marche contro la sentenza del Novembre del 2018 che riconosceva colpevole l’amministrazione per condotta antisindacale
Abbiamo appreso in giornata che il giudice del lavoro ha respinto l’opposizione della CCIAA rispetto al decreto del giudice del lavoro che riconosceva la fondatezza del nostro ricorso epr attività antisindacale: la vicenda ha inizio nell’ex CCIAA di Macerata relativamente al mancato rispetto delle procedure di contrattazione inerenti l’ammontare delle ore di straordinario da far confluire nella banca ore, lo scorso 23 Novembre 2018 il giudice aveva chiaramente stabilito:
- Antisindacale il comportamento della CCIAA di Macerata per avere innalzato il limite individuale del monte ore di straordinario e ha stabilito il numero di ore di straordinario individuale da far confluire nel conto individuale della banca delle ore al di fuori delle procedure di contrattazione decentrata integrativa
- Inibito la stessa a ripetere tali condotte
- Condannata al pagamento delle spese di lite
A seguito della fusione delle cinque ex Camere nell’unica realtà CCIAA delle Marche, alla luce della sentenza, avevamo anche invitato il nuovo soggetto subentrato in tutti i rapporti giuridici e contrattuali in essere a ricomporre la vicenda convocando le parti e chiudendo definitivamente la questione ma la CCIAA delle Marche ha inteso insistere procedendo con l’opposizione, ora una domanda ci sentiamo proprio di farla:
il ricorso per attività sindacale è fondato ed è stato scritto a quattro mani dalle segreterie territoriali Fp Cgil e Cisl Fp unitamente alle RRSSUU di sede con un costo complessivo pari a 0 (ZERO) Euro.
Vorremmo invece sapere il costo complessivo per spese legali e parcelle sostenuto prima dalla CCIAA di Macerata e poi dalla CCIAA delle Marche, come si dice in questi casi…chiedo….per un amico.
Ancona lì 22/01/2021
SG Fp Cgil Marche – Matteo Pintucci