Le Camere del Lavoro delle Marche:
Matteo Pintucci, Segretario generale FP CGIL Marche
In queste ore il paese sta toccando con mano il valore indispensabile del lavoro pubblico, sanità, sicurezza e soccorso stanno lavorando con grande sacrificio, insieme ai lavoratori del sistema dello stato e delle autonomie, per far fronte all’emergenza Covid-19Occorre però che gli operatori siano messi nella condizione di operare in sicurezza: garantire adeguate scorte di dispositivi di protezione individuale ed agenti sanificanti, su tutto il territorio e in tutte le amministrazioni pubbliche nel rispetto delle indicazioni già fornite dal ministero della salute con circolare 5443 del 20 Febbraio 2020L’emergenza sta inoltre portando alla luce quanto già da noi evidenziato circa la complessiva carenza di personale delle Pubbliche Amministrazioni, occorrono misure straordinarie in modo particolare in ambito sanitario: ribadiamo la richiesta che le nuove possibilità assunzionali derivanti dall’applicazione dell’art. 11 Dlgs 35/2019 riguardante il nuovo tetto di spesa del personale sanitario circa 2 milioni di Euro in più – siano finalizzate al rafforzamento di tutto il sistema di prevenzione Asur;ma tutto questo potrebbe non essere sufficiente bisogna superare le logiche punitive di questi ultimi anni in materia assunzionale e di contrazione dei fondi con cui pagare le prestazioni non tabellari (lo straordinario ed altre indennità specifiche), in modo particolare il necessario stanziamento di risorse da dedicare al personale sanitario, dello stato, della sicurezza, degli enti locali che in tutto questo periodo ha lavorato nelle zone e nelle attività più a rischioA questo si aggiunge la necessità di indicazioni chiare e provvedimenti ad hoc da parte del Governo per quanti saranno costretti ad astenersi dal lavoro non per loro volontà ma sulla base delle eventuali ordinanze che verranno emanate: ricordiamo infatti che nei settori pubblici non esiste l’istituto della cassa integrazione o altre modalità di integrazione salariale per i periodi di sospensione lavorativa indipendenti dalla volontà delle parti.Abbiamo inoltre chiesto un incontro al servizio salute della Regione Marche per fare il punto della situazione alla luce delle risultanze dell’incontro odierno tra Governo e Presidenti di Regione.