Le Camere del Lavoro delle Marche:
I lavoratori precari della sanità marchigiana possono guardare con più serenità al futuro e con loro i cittadini della nostra regione che beneficiano delle loro competenze. L’impegno che il sottosegretario alla Salute Paolo Fadda aveva preso alcuni giorni fa di fronte ai sindacati di categoria Fp Cgil Cisl Fp e Uil Fpl, siglando il protocollo d’intesa sul precariato in sanità, si è infatti tradotto in una direttiva alle Regioni per la proroga di tutti i contratti di lavoro in essere fino al 31 dicembre 2016. Ora la Regione Marche non ha alcun alibi per non prorogare il rapporto i lavoro dei professionisti sanitari, tecnici e di assistenza il cui ruolo è irrinunciabile per la tenuta e il livello qualitativo dell’intero sistema sanitario regionale. Oggi va affrontata una vera e propria emergenza rappresentata dalla prossima scadenza dei contratti di lavoro a tempo determinato. L’emergenza va affrontata nell’interesse dei cittadini perché ci riferiamo ad operatori che assicurano servizi essenziali alla persona per i quali si devono trovare percorsi di stabilizzazione. In attesa della definizione dell’atto normativo che fornirà alle Regioni le coordinate e gli strumenti adeguati per poter inserire in organico tutte le professionalità di cui c’è bisogno, la Regione Marche, in forza alla Direttiva del Ministero della Salute del 10 dicembre proceda ora alla proroga dei rapporti di lavoro.