SANITA’ MARCHE: RELAZIONI SINDACALI

   Alessandro Pertoldi – Segretario Funzione Pubblica CGIL Marche  SANITA’  MARCHE: RELAZIONI SINDACALI  La proposta di legge n° 25 votata alla vigilia di Natale dal Consiglio Regionale ha il sapore di una “provocazione” venendo a collocarsi nella fase più delicata per il futuro della sanità marchigiana. Qualsiasi amministratore un po’ avveduto dovrebbe sapere che una riorganizzazione del sistema sanitario regionale necessita della più larga condivisione e partecipazione ma soprattutto del coinvolgimento di tutti gli attori, in primis di chi è chiamato quotidianamente a garantire le prestazioni ai cittadini in una condizione di estrema difficoltà.Ma non basta. Qualcuno fra gli amministratori regionali, a partire dal Presidente, si è mai chiesto come può coniugarsi questa “strampalata” modifica delle relazioni sindacali con il fatto che l’Aran, l’Agenzia del Governo per la contrattazione nel pubblico impiego, a marzo di quest’anno ha sancito nella nostra regione l’elezione delle Rappresentanze Sindacali in sanità nelle cinque Aree Vaste ?Se si volevano esautorare i Direttori di Area Vasta è bene che si sappia che non si possono esautorare le Rappresentanze sindacali elette nelle cinque realtà territoriali in base alla normativa statale vigente. Nonostante la legge approvata dal Consiglio Regionale, le RSU elette nelle Aree Vaste continuano ad avere piena titolarità nella contrattazione e per quanto ci riguarda continueranno ad esercitare il loro ruolo. Qualcuno ha mai spiegato agli amministratori regionali che non è nei loro poteri determinare le Rappresentanze dei lavoratori ?Sarà inevitabile per la regione tornare indietro da questo pasticcio perchè saranno gli amministratori stessi a rendersi conto dell’errore commesso. 

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