Le Camere del Lavoro delle Marche:
FILT-CGIL FIT-CISL UILTRASPORTI UGL FAISA Segreterie Regionale Marche Questa mattina, dopo aver aperto le procedure lo scorso 11 settembre, i sindacati regionali di categoria hanno proclamato lo sciopero di 4 ore degli autoferrotranvieri della regione Marche. E’ incomprensibile l’atteggiamento regionale di fronte al giudizio negativo sulla proposta di Piano Triennale dei Servizi Regionale ( PTSR ) che tutte le parti sociali hanno espresso all’audizione della Commissione Trasporti della Regione, e persino da forze politiche di maggioranza. Continuare in maniera ostinata con il PTRS così concepito è davvero stucchevole: è un piano che taglia risorse, servizi e ridistribuendoli non tenendo in considerazione le direttive governative di efficienza. Un piano che prevede già a priori esubero di personale, senza nessuna protezione sociale, nonostante la legge regionale 45/98 obblighi i nuovi gestori all’assorbimento di tutto il personale. Un PTRS che, dopo i 2 tagli del 2012 e 2013, di fatto determinerebbe la scomparsa dei residui servizi domenicali, e dei pochissimi rimasti nei piccoli comuni e nelle frazioni. Un PTRS che non mette in campo scelte determinanti, come l’Azienda Unica Regionale che determinerebbe sicuramente un abbattimento di costi e risparmi sostanziali anche nella costruzione di un servizio a rete regionale. Siamo consapevoli della penalizzazione di risorse destinate al Trasporto Pubblico Locale nelle Marche, come siamo consapevoli che con quelle poche risorse si garantisce un discreto servizio, tagliarle ancora sarebbe devastante. Riteniamo che, se non fosse possibile reperire risorse per mantenere invariati i servizi, sarebbe più ragionevole congelare il piano e la procedura di affidamento, in attesa di risorse aggiuntive dal governo, e una diversa ripartizione nazionale che dovrebbe scattare nel 2014.