Voucher e appalti: il decreto del Governo è importante. Adesso serve la legge

CGIL Marche  Voucher e appalti: il decreto del Governo è importante. Adesso serve la legge  E’ appena stato pubblicato il decreto con cui il Governo ha deciso di intervenire per abrogare i voucher e per ripristinare la piena responsabilità solidale negli appalti, affrontando così i due temi sui quali la CGIL ha avviato la campagna referendaria. “Un risultato molto importante e che ci riempie di soddisfazione perché siamo riusciti a riportare il tema del lavoro, dei diritti e della dignità di chi lavora al centro del dibattito di questo Paese, e perché abbiamo, dimostrando che il cambiamento è possibile, ridando così fiducia alle persone” – è quanto dichiara Daniela Barbaresi, Segretaria della CGIL Marche. E’ quindi possibile mettere un freno alla precarietà dilagante e al lavoro senza tutele, com’è quello con i voucher, così come è possibile garantire tutele a chi lavora nel sistema degli appalti che adesso può rivolgersi anche al committente per rivendicare retribuzioni e contributi in caso di inadempienza dell’appaltatore. Prosegue Daniela Barbaresi: “Tutto questo è il frutto del nostro impegno e delle tante iniziative promosse in questi mesi e soprattutto del sostegno di tanti lavoratori e lavoratrici, cittadini e cittadine a partire dai 32.000 marchigiani che nella primavera scorsa hanno sottoscritto con convinzione la richiesta dei referendum ai quali va il nostro ringraziamento”.   “Adesso però il nostro impegno non si ferma e continueremo nella nostra mobilitazione. Innanzitutto perché il decreto del Governo deve essere ancora convertito in legge, e poi perché il nostro obiettivo è quello di veder approvata la Carta dei Diritti Universali del Lavoro, ovvero la proposta di legge che abbiamo presentato e il cui iter parlamentare è già avviato alla Commissione Lavoro alla Camera. Una Carta  per ridare dignità e diritti a coloro che lavorano e superare la frammentazione del lavoro e dei diritti. Diritti universali, dunque, a prescindere dalla tipologia contrattuale”. Chi sostiene che l’abrogazione dei voucher determinerà l’aumento del lavoro nero farebbe bene a ricordare che il lavoro nero è illegale e come tale va contrastato e non coperto, oltre a riflettere sul fatto che è una piaga anche oggi, come dimostrano i recenti dati sull’attività ispettiva del Ministero del Lavoro. 

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