28 aprile, Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro: infortuni in aumento nelle Marche, i giovani i piu’ colpiti con +49% tra gli under 19

Oggi, 28 aprile,  viene celebrata la giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro; quest’anno, la data cade nel 30esimo anniversario  della legge 257/92 di messa al bando dell’amianto.

Nelle Marche, nel primo bimestre 2022, si evidenzia un aumento di 325 infortuni, pari al + 11%. Tra gli uomini, l’aumento è stato del 13,1% mentre per le donne del 10%.  Tutti i dati, elaborati  CGIL MARCHE, evidenziano il trend degli infortuni sempre in aumento tra i piu’ giovani (+49% tra gli under 19). Un dato che conferma  quanto sia fondamentale la corretta formazione nella fase d’ ingresso nel mondo del lavoro e quanto sia importante creare minori condizioni di precarietà e competitività tra i lavoratori che spesso per mettersi in evidenza e per cercare la stabilizzazione del posto, non tengono conto dell’esposizione ai rischi .

In occasione di lavoro, balzano agli occhi il calo degli infortuni in agricoltura (-45% sempre nel bimestre) ed il -14% nei comparti della sanità assistenza sociale (forse anche per effetto dell’attenuazione, in questa fase, della curva pandemica covid-19) mentre sono in aumento gli infortuni nei settori del legno (+26,2%) costruzioni (+20,4%) e nella meccanica (+25,2%)

In controtendenza, almeno nei primi due mesi dell’anno, l’andamento delle malattie professionali, registrate in calo dell’8% sebbene tra le casistiche piu’ diffuse, soprattutto in una regione manifatturiera come le Marche, dominano le patologie del sistema nervoso e del sistema osteomuscolare.

“Il sindacato chiede alla Regione di accelerare i tempi del confronto sulla sicurezza   – dichiara Giuseppe Galli, segretario regionale Cgil Marche -: l’obiettivo è quello di ridurre il numero di infortuni e morti legate al lavoro, affrontando anche il tema degli organici del Dipartimento prevenzione, in particolare di quello sulla sicurezza. Nei prossimi mesi sarà, inoltre, necessario focalizzare l’attenzione sul tema delle bonifiche dell’amianto, aspetto sul quale CGIL CISL e UIL stanno già lavorando per un confronto in Regione e per fornire la necessaria tutela ed assistenza alle persone che sono state già esposte al rischio”.

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