La CGIL Marche a sostegno della mobilitazione dei lavoratori di Banca Marche

CGIL Marche  La CGIL Marche a sostegno della mobilitazione dei lavoratori di Banca Marche  La CGIL Marche considera lo sciopero dei lavoratori di Banca Marche – proclamato per il prossimo venerdì 30 agosto – un’importante giornata di mobilitazione per la difesa dell’occupazione e per il rilancio della Banca a fronte di un piano industriale, come quello presentato dall’azienda, che prevede: pesanti tagli e sacrifici a carico dei lavoratori ed un ridimensionamento organizzativo mirato esclusivamente alla riduzione dei costi, a partire dalle inaccettabili ipotesi di esternalizzazioni. Un piano industriale che non offre, peraltro, garanzie per il mantenimento del carattere di “banca del territorio”.Nell’attuale fase di crisi economica e produttiva, che continua ad investire in modo particolarmente pesante la nostra regione, il risanamento e il conseguente rilancio del principale istituto di credito marchigiano, è una condizione decisiva per il ruolo che Banca Marche può rappresentare per sostenere ogni possibilità di ripresa e di sviluppo del sistema produttivo locale e dell’occupazione. Per queste ragioni è fondamentale in questa vicenda il ruolo delle Istituzioni e del mondo imprenditoriale lontano da tentazioni meramente speculative.E’ inoltre necessario che assieme agli obiettivi di riequilibrio economico e di rafforzamento patrimoniale si persegua quello – altrettanto importante – del mantenimento del rapporto di fiducia delle imprese e delle famiglie del territorio; a questo scopo va finalizzata un’operazione di chiarezza e di trasparenza sulle cause e sulle responsabilità dell’attuale stato di difficoltà.La CGIL Marche invita tutti i lavoratori ad aderire allo sciopero finalizzato alla modifica del piano industriale affinché le azioni necessarie al risanamento siano condivise con i lavoratori e le loro organizzazioni sindacali e comprendano la tutela dell’occupazione, la valorizzazione del lavoro e delle professionalità, come fattore di rilancio di Banca Marche.La CGIL Marche è inoltre impegnata a rafforzare l’azione unitaria del sindacato, chiamato a svolgere il proprio ruolo in una delicata situazione senza sottrarsi – come fin qui avvenuto – al confronto con l’azienda con senso di responsabilità e al tempo stesso con la determinazione a difendere il lavoro e le prospettive future di Banca Marche. 

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