Sciopero 11 aprile, Cgil e Uil, Santarelli, segretario generale Cgil Marche: “Una scelta obbligata di fronte ai sempre piu’ numerosi incidenti sul lavoro anche nella regione”

Sciopero oggi, di 8 ore, promosso da Cgil e Uil. Cinque le manifestazioni nelle Marche: ad Ancona, in piazza del Plebiscito, ad Ascoli Piceno, un presidio a piazza Arringo, a Macerata in Piazza della Libertà,a Fermo in Corso Cavour e a Pesaro in piazza del Popolo. Le ragioni dello sciopero sono legate all’esigenza di una giusta riforma fiscale, alla sicurezza sul lavoro e per un nuovo modello sociale di fare impresa.

“Lo sciopero di Cgil e Uil – spiega Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche – è una scelta obbligata per il sindacato di fronte alle tragedie che, ogni giorno, si consumano anche nelle Marche, nei luoghi di lavoro. Gli incidenti, nella loro dinamica, ci indicando chiaramente quali sono i problemi: precarietà del lavoro e ricatto sulle persone che le costringe ad accettare condizioni pericolose, filiera degli appalti e subappalti fuori controllo e nessuna responsabilità per i committenti, mancanza totale di controlli preventivi”. Secondo Santarelli, “vanno assunti ispettori e rafforzata una task force nei controlli. Basta alzare gli occhi e quando si va in  giro nella nostra regione, guardare cosa avviene nei cantieri. Lavoratori spesso migranti senza le più elementari misure di protezione esposti a pericoli giornalieri. Il presidente Acquaroli aveva promesso, a maggio 2021, l’apertura di un tavolo di confronto. Le Ast hanno, nella nostra regione, solo 50 ispettori, uno ogni 2700 imprese e 9700 dipendenti. Così si svuota il mare con un cucchiaio”.

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