Le Camere del Lavoro delle Marche:
FILT CGIL FIT CISL UILTRASPORTI MARCHE TPL: SINDACATI PRONTI AD AZIONI DI PROTESTA. ALLA REGIONE SI CHIEDE DI INTEGRARE PIU’ FONDI Tpl, troppi tagli. E i sindacati vanno all’attacco annunciando azioni di lotta come la raccolta di firme presso le stazioni ferroviarie e lo sciopero. Oggi, insieme Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Marche, hanno fatto il punto della situazione. A partire dai conti. Le risorse 2011, dopo la manovra del Governo, sono ridotte a 9,5 milioni di euro. La Regione, con risorse proprie, ha stanziato 20 milioni di euro che però, come hanno sottolineato i sindacati di categoria, non ci saranno dal 2013. Quindi, il fondo nel 2012 sarebbe di 30 milioni con un taglio di 12 milioni che porterebbe alla soppressione di 28 treni regionali,e alcuni treni sull’Adriatica di particolare rilevanza e frequentazione sia da Pesaro sia da San Benedetto. A questo si aggiunge la soppressione a livello nazionale di 7 Eurostar per Milano di cui due con base ad Ancona, che porterà un riflesso occupazionale diretto anche sugli appalti ferroviari. Inoltre, la soppressione di 4 Intercity notte Bari-Milano e viceversa porterà ulteriori disagi per i cittadini. Dato il contesto, i sindacati hanno messo in evidenza le conseguenze sul fronte occupazionale. Sulla gomma, si stimano circa 150-180 esuberi; stessa cifra anche per il ferro, con forti preoccupazioni sul distretto di Fabriano dove il taglio dei treni è maggiore. I sindacati hanno quindi sottolineato che questi tagli saranno ancora più sostanziosi se si considerano quelli che saranno apportati dai Comuni. Di qui la richiesta corale alla Regione di avviare una politica che preveda una società unica di settore proprio per razionalizzare al massimo le sempre più esigue risorse. Infine, i sindacati hanno chiesto alla Regione di considerare il trasporto pubblico locale un servizio essenziale. Dopo la sanità, c’è questo, hanno insistito Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltasporti Marche.