Le Camere del Lavoro delle Marche:
CGIL Marche 10.300 lavoratori irregolari di cui 2.100 totalmente in nero nelle 6.100 aziende ispezionate nelle Marche nel 2010 I due terzi delle aziende ispezionate nelle Marche risulta irregolare: è quanto emerge dai dati relativi ai risultati dell’attività ispettiva forniti dal Ministero del Lavoro (Direzione Generale per l’attività ispettiva) e rielaborati dalla CGIL Marche. Nel corso del 2010 sono state ispezionate da parte delle Direzioni Provinciali del Lavoro 6.124 aziende delle quali 3.968 sono risultate irregolari, pari al 64,8% del totale. Dei 28.280 addetti in forza nelle aziende ispezionate, 10.277 lavoratori risultano irregolari dei quali 2.117 totalmente in nero, pari al 20,6%. Significativi i casi di collaborazioni che nascondono lavoro dipendente piuttosto che di contratti precari il cui termine è stato apposto illegittimamente (cioè rapporti di lavoro qualificati irregolarmente), 1.007 casi pari al 9,7%; riscontrati anche 517 illeciti negli appalti, nella somministrazione di lavoro o presenza di intermediazione illegale di manodopera. Sono 1.063 le irregolarità per violazioni della disciplina in materia di orario di lavoro. Ammontano a 11 milioni di euro i contributi e i premi evasi dalle imprese e recuperati con l’attività ispettiva, mentre ammontano a 4,7 milioni di euro gli importi delle sanzioni amministrative o penali. Sono state contestate 2.363 ipotesi di reato di cui:– 1.121 violazioni delle norme in materia di salute e sicurezza (pari al 47,4% del totale) – 320 violazioni delle norme sull’orario di lavoro (13,5%)– 171 evasioni contributive previdenziali e assistenziali (art.2 L.638/83)– 116 violazioni dello Statuto dei Lavoratori (4,9%). Inoltre, sono state riscontrate 24.622 violazioni amministrative di cui:– 5.189 violazioni relative alle retribuzioni e al prospetto paga (21,1% del totale)– 3.755 violazioni connesse al libro unico del lavoro (15,3%)– 3.244 violazioni relative alle comunicazioni di assunzioni, trasformazioni, cessazioni di rapporti di lavoro (13,2%)– 1.815 violazioni del riposo domenicale settimanale e festivo (7,4%) Questi dati evidenziano come la pregevole azione svolta dagli ispettori abbia portato a risultati importanti nella lotta al lavoro nero e irregolare dichiara Gianni Venturi, Segretario Generale della CGIL Marche – ma preoccupa che anche nella nostra regione l’irregolarità e il lavoro nero siano fenomeni dilaganti e vi è il forte rischio che di fronte a una crisi senza precedenti il sistema produttivo si frammenti e destrutturi ulteriormente.Pertanto, è necessario che vigilanza e ispezioni vengano rafforzate e sostenute e che le risorse recuperate grazie all’attività ispettiva vengano utilizzate per contrastare il lavoro sommerso e la precarietà crescente e favorire il lavoro stabile, sicuro e di qualità. Risultati dell’attività ispettiva nelle Marche anno 2010 Aziende ispezionate e aziende irregolari – anno 2010 aziende ispezionate% sul totale aziende irregolari% sul totale% aziende irregolari/ tot. ispez. agricoltura 2894,7% 1463,7%50,5% industria 1.75228,6% 1.16629,4%66,6% edilizia 1.92631,5% 1.31233,1%68,1% terziario 2.15735,2% 1.34433,9%62,3% Tot. MARCHE 6.124100,0% 3.968100,0%64,8%ITALIA148.694–82.191–55,3% Elab. CGIL Marche – dati Ministero Lavoro Lavoratori irregolari e lavoratori in nero anno 2010 lavoratori irregolari% sul totaledi cui lavoratori in nero% sul totale% lavor. in nero/ tot. irreg. agricoltura 4874,7% 823,9%16,8% industria 4.37342,6% 85940,6%19,6% edilizia 1.13211,0% 2059,7%18,1% terziario 4.28541,7% 97145,9%22,7% Tot. MARCHE 10.277100,0% 2.117100,0%20,6%ITALIA157.574–57.186–36,3% Elab. CGIL Marche – dati Ministero Lavoro Recupero contributi e premi evasi anno 2010 recupero contributi e premi evasi% sul totale importi sanzionatori introitati% sul totale agricoltura 618820,6% 1471133,1% industria 3.439.46731,1% 1.361.17129,0% edilizia 438.9354,0% 1.288.43327,5% terziario 7.124.04264,4% 1.894.22640,4% Tot. MARCHE 11.064.326100,0% 4.690.943100,0%ITALIA214.832.586–112.677.786– Elab. CGIL Marche – dati Ministero Lavoro